Confindustria Cisambiente intervista Edoardo Stroppa

Confindustria Cisambiente ha deciso di realizzare un’approfondita intervista ad Edoardo Stoppa.

Giornalista e conduttore italiano da 25 anni vicino al mondo animale avendo collaborato per anni in prima linea con “National Geographic” e “Striscia La Notizia”.

Mancanza di sensibilità da parte degli enti verso il mondo animale

“Purtroppo questo è un annoso problema italiano, basta solo vedere che ci sono delle Regioni che riescono a gestire il problema, ad esempio, del randagismo in maniera egregia e ci sono delle Regioni in cui aumenta in numero di casi e questa purtroppo è una costante. Questo è il caso delle Regioni in cui ci sono le maggiori infiltrazioni nelle strutture pubbliche di criminalità organizzata. Quello che si tende a fare come errore è il pensare alle tematiche negative in merito alle tematiche sottovalutando i gravi problemi che ci sono e tendendo a minimizzare rispetto alla zoomafia (crimini legati al mondo animale), quarto settore della criminalità organizzata che crea enormi danni alla Società”.

I veri amici sono loro’ organizzato da Confindustria Cisambiente

“E’ fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica con questi eventi, la pubblicità è l’anima del commercio. Più si riesce a dare visibilità, più si parla di certe tematiche, più si ha una sensibilizzazione in tal senso che, oltre all’azione diretta sul campo, crea l’eco di ciò che viene fatto concretamente. Ben venga organizzare eventi come quello che avete fatto voi”.

COSA ASPETTARSI DAL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA – “Spendiamo i soldi che arriveranno dove vanno spesi, questo sarebbe un valore aggiunto. Creare strutture sul territorio, far tornare la fauna selvatica in città, le rende human friendly. A Central Park ci sono gli scoiattolini che camminano sugli alberi, ad esempio. Queste sono città accoglienti, stiamo assistendo ad un progressivo ritorno di aree verdi nelle città più virtuose, altre città purtroppo invece sono molto indietro. Ieri ero sulla Cima del Pirellone dove da anni ci sono due falchi che depongono le uova, gli è stato creato un nido perenne e sono per me un simbolo della città aperta agli animali. Bisogna seguire questi esempi e mettere le risorse sul territorio”.

ZAMPYLIFE | L’APP ETICA PER CHI AMA GLI ANIMALI – “Da 25 anni sono sul territorio e mi sono reso conto bene di quale sia lo spaccato degli animali in Italia e nel Mondo e quali siano le problematiche principali. Una delle più importanti è quella della profilazione, siamo nel 2021 e non sappiamo niente degli animali che ci sono in Italia, la loro provenienza. L’app vuole creare una banca dati nazionale vera che ad oggi non esiste, sono incomplete quelle regionali esistenti. Creare quindi una banca dati nazionale ed una cartella sanitaria di tutti gli animali, nell’app si potranno scaricare tutti i referti medici facendo delle foto ed inserendo i dati all’interno del database. Poi ci sono tante altre funzionalità dalle scadenze agli SOS sempre attivi che calcolano la strada per il veterinario più vicino oppure l’AIR TAG che permetterà di ritrovare il tuo animale ovunque mandando in automatico la posizione”.

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