Evento ad Ecomondo – Transizione digitale: la corsa al RAEE, Martedì 8 novembre 2022, ore 12 – Stand Innovatec – Padiglione est – Stand 003

Dove

Stand Innovatec – Padiglione est – Stand 003

Quando

Ore 12

Programma

Saluti Istituzionali

Flavio Raimondo, VP Discariche ed Impiantistica Confindustria Cisambiente

Introduzione

Lucia Leonessi, Direttore Generale Confindustria Cisambiente

Intervengono

Michele Zilla, Cobat SpA – Confindustria Cisambiente

Rappresentante di UNIRAEE – Confindustria Cisambiente

Fabio Benetti, Osai SpA – Confindustria Cisambiente

Conclusioni

Filippo De Francesco, Dirigente Territoriale Ispettorato Emilia-Romagna del MiSe

Claudio Tattini, Ispettorato Emilia-Romagna del MiSe

Corrado Montalti, Ispettorato Emilia-Romagna del MiSe, responsabile del settore inerente gli incentivi alle imprese

Modera

Stefano Sassone, Direttore Area Tecnica Confindustria Cisambiente

Il tema

Secondo il più recente Rapporto Raee, quello del 2022 con i dati riferiti al 2021, si manifestano, dopo gli anni della pandemia, dati rigurdanti l’avvio a recupero in crescita.

I punti di forza del sistema

In particolare, il CdC Raee ha sottolineato come lo scorso anno:

sono stati gestiti circa 500 kton di rifiuti (in crescita rispetto al 2020, ed in particolare la stragrande maggioranza di questi, il 77%, proveniente da nuclei domestici) tra questi il raggruppamento R3 (TV e apparecchi con schermi), fa registrare il maggiore incremento (+23,8%, dato legato in particolare all’erogazione del relativo Bonus governativo);

si registra anche una crescita dei volumi delle sorgenti luminose (R5), mentre segnano una battuta d’arresto i piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo

Le difficoltà

Nonostante i numeri in crescita, il Rapporto sottolinea che:

manca all’appello una rilevante quantità di RAEE da sottoporre a recupero, rispetto agli obiettivi prefissati dalla Comunità europea: gli obiettivi recepiti con la Direttiva 2012/19/Ue ci dicono manca ancora un 30% da recuperare, poiché il tasso minimo di raccolta da conseguire da questa prevista, per ogni anno, deve essere pari al 65% del peso medio delle Aee immesse sul mercato nazionale nei tre anni precedenti (ovvero all’85% del peso dei Raee prodotti nell’anno precedente).

Il CdC RAEE individua diverse ragioni per mancato raggiungimento del target:

la forte crescita di immesso da ricondurre, tra gli altri, al cd. Open Scope (che ha esteso a più prodotti l’applicazione della disciplina sui Raee);

all’aumento delle vendite di apparecchiature domestiche durante i mesi di pandemia.

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