Il Made in Italy, motore di sviluppo del Sistema Italia, baricentro di una innovativa e competitiva politica industriale richiede nuove competenze e nuovi investimenti per vincere le sfide internazionali. E’ intervenuta, tra gli altri, Tiziana Nisini (Vice Presidente Commissione Lavoro Camera Deputati): “In questo periodo storico ci troviamo di fronte ad un problema attuale che riguarda ragazzi ed aziende che hanno bisogno di determinate competenze. C’è carenza di personale e spesso non c’è personale in grado di mandare avanti l’attività. La disoccupazione e la mancanza di personale è stata peggiorata da un sistema di sussidi sbagliato ed in questo anche la politica è colpevole. Deve esserci una formazione che metta al centro il capitale umano, non si può abbandonare l’alternanza scuola | lavoro ed andare a colmare le lacune che ci sono. E’ una questione culturale ma spesso si seguono le prassi consolidate e non le regole, questo è sicuramente un problema da risolvere”.
Rafforzare le filiere tecnologico-professionali, ampliare il quadro nazionale delle qualifiche professionali, favorire la mobilità dei percorsi e tra i percorsi formativi finalizzati a rispondere alle nuove richieste dei settori del manifatturiero, porre attenzione alla sostenibilità ed alle sfide dell’economia circolare diventano must per gli attori della formazione e della produzione.