Lo scorso 25 luglio la Commissione Attività produttive della Camera ha avviato e concluso le votazioni sugli emendamenti al DL materie prime critiche. Il successivo 6 Agosto è stato approvato, in via definitiva, il testo presso il Senato.
Le proposte accolte
Tra le proposte di emendamento accolte:
- estensione della disciplina del monitoraggio delle esportazioni dei rottami anche a quelli non ferrosi;
- norma che consente l’ulteriore approvvigionamento delle materie prime necessarie alle filiere produttive del made in Italy, non ricomprese nel regolamento europeo del 2024.
Interessante anche un emendamento al testo, riguardante nuova forza lavoro dedicata all’attuazione delle prescrizioni del DL. Infatti, con il nuovo tenore letterale, il MASE procederà all’indizione di procedure concorsuali pubbliche, e ad assumere, in deroga alle ordinarie facoltà assunzionali e nell’ambito della vigente dotazione organica, nel biennio 2024-2025, un contingente di venti unità di personale.