Confindustria Cisambiente continua a credere nel tessile, il DG Lucia Leonessi: “può essere un bacino immenso di CSS, siamo i primi a ribadirlo da mesi”

Confindustria Cisambiente, con l’evento fortemente voluto dal Direttore Generale di Confindustria Cisambiente Lucia Leonessi il 7 novembre 2023 sul palco di Ecomondo, è stata la prima Associazione che ha costituito una filiera dedicata alla raccolta e al recupero del tessile dando un’ampia rappresentanza e visibilità al settore in continuo sviluppo. L’Associazione, costola verde degli industriali italiani, è stata protagonista sul Palco Centrale Hall Sud con l’evento “Terre Raee – Elettronica, Tessile e Terre Rare: l’Economia si rinnova!” alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, salito per salutare e complimentarsi del percorso intrapreso.

Il DG di Confindustria Cisambiente Lucia Leonessi continua a sottolineare l’importanza strategica di aree come il tessile, che produce due milioni di tonnellate in un anno e che può essere un bacino immenso di CSS, ovvero i combustibili solidi secondari ottenuti da rifiuti non pericolosi: “Inquinano 5 volte meno del gasolio o del carbone, in compenso costano 16 volte meno di quest’ultimo – spiega il Direttore Generale – La valorizzazione del rifiuto potrebbe essere un serbatoio di autonomia energetica, ma è una battaglia che si consuma su territori di burocrazia complessi. Inoltre secondo alcune fonti il tessile cuba 150 miliardi per la produzione nuova, sono tre manovre finanziarie. Pensiamo a cosa porterebbe se utilizzato in questo senso! Il CSS-C, in particolare, insieme al biometano prodotto dall’umido, potrebbero garantire al paese una certa autonomia energetica. Roma con il biometano si renderebbe autonoma nei trasporti pubblici. E per le centrali elettriche, ad esempio quella di Civitavecchia, i CSS renderebbero autonomo mezzo Lazio. Negli Emirati li usano da qualche anno con successo”.

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