La Regione Abruzzo ha recentemente approvato gli elaborati tecnici di progetto relativi alla domanda da allegare per la realizzazione e/o gestione degli impianti di smaltimento/recupero dei rifiuti.
Autorizzazione unica: che cos’è
Novità in tema di rilascio dell’Autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti nella Regione Abruzzo: l’Ente ha recentemente approvato gli elaborati tecnici di progetto relativi alla domanda da allegare per la realizzazione e/o gestione degli impianti di smaltimento/recupero dei rifiuti.
Si ricorda che, in base all’articolo 208 del TUA (D. Lgs. n. 152 del 29 Aprile 2006), recante “autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti”, si richiede, a coloro i quali intendano realizzare e gestire nuovi impianti di smaltimento o di recupero di rifiuti, anche pericolosi, la presentazione di apposita domanda presso la Regione competente per territorio, allegando:
- il progetto definitivo dell’impianto;
- la documentazione tecnica prevista per la realizzazione del progetto stesso dalle disposizioni vigenti in materia urbanistica, di tutela ambientale, di salute di sicurezza sul lavoro e di igiene pubblica.
Inoltre, se l’impianto deve essere sottoposto a VIA (“valutazione di impatto ambientale”), deve essere altresì allegata la comunicazione del progetto all’autorità competente ai predetti fini; i termini per la nomina del responsabile della procedura1 e per la conclusione dell’istruttoria2 restano sospesi fino all’acquisizione della pronuncia sulla compatibilità ambientale, ai sensi della parte seconda del TUA.
Autorizzazione unica: i moduli richiesti dalla Regione Abruzzo.
Nella fattispecie esaminata, la DGR n 547 del 25 Agosto 2016, rispettando le prescrizioni di cui al D.Lgs, n. 152/2006 sopra esposte, e quelle contenute nella Legge Regionale Abruzzo, la n. 45 del 2007, ha recentemente predisposto alcuni moduli che definiscono i contenuti della domanda per il rilascio dell’autorizzazione, con riferimento a:
- richiesta di approvazione del progetto e autorizzazione alla realizzazione di un impianto di smaltimento / recupero di rifiuti;
- rinnovo e proroga dell’autorizzazione;
- comunicazione di varianti non sostanziale dell’autorizzazione e volturazione dell’autorizzazione.
1 In particolare la normativa prescrive che, entro trenta giorni dal ricevimento della domanda la Regione individua il responsabile del procedimento e convoca apposita conferenza di servizi. Alla conferenza dei servizi partecipano, con un preavviso di almeno 20 giorni, i responsabili degli uffici regionali competenti e i rappresentanti delle autorità d’ambito e degli enti locali sul cui territorio viene realizzato l’impianto, nonché il richiedente l’autorizzazione o un suo rappresentante al fine di acquisire documenti, informazioni e chiarimenti. Nel medesimo termine di 20 giorni, la documentazione di richiesta per la domanda deve essere inviata ai componenti della conferenza di servizi. Da ultimo, la decisione della conferenza dei servizi viene assunta a maggioranza e le relative determinazioni devono fornire una adeguata motivazione rispetto alle opinioni dissenzienti espresse nel corso della conferenza.
2 L’istruttoria si conclude entro 150 giorni dalla presentazione della domanda, mediante il rilascio dell’autorizzazione unica o con il diniego motivato della stessa.