Il SISTRI al capolinea

Così come lo conosciamo oggi, con tutte le problematiche legate principalmente al fatto di essere un sistema web-based, il SISTRI verrà accantonato il prossimo 31 Dicembre, dopo anni in cui gli Operatori del Sistema hanno dovuto combattere le proverbiali “sette camicie” per riuscire a tracciare, con successo, il ciclo di vita dei rifiuti (speciali pericolosi, come da ultimo tracciato normativo).

Confindustria ha espresso “forte apprezzamento per la norma contenuta nel DL semplificazioni approvata il 14 dicembre dal  Consiglio dei Ministri che sopprime il sistema Sistri”.

Lo informa una nota secondo cui “si tratta di una misura da tempo invocata dalle imprese, che in tutti questi anni hanno scontato le inefficienze e le criticità che hanno caratterizzato il sistema fin dal principio. Le numerose proroghe e i provvedimenti di modifica e integrazione spesso contraddittori hanno reso la normativa caotica e spesso inapplicabile, rischiando di mettere l’Italia non in regola con le disposizioni comunitarie e con l’obiettivo della tracciabilità dei rifiuti, da sempre condiviso dal mondo imprenditoriale”.

“Le imprese sostengono i processi di digitalizzazione e innovazione degli adempimenti amministrativi in un’ottica di semplificazione e auspicano che il futuro sistema sia chiaro, semplice ed economico. Obiettivi che possono essere raggiunti con un adeguato coinvolgimento delle organizzazioni di rappresentanza in fase di definizione del nuovo progetto e attraverso un periodo di sperimentazione, mai adottato in precedenza”.

 

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