Oggi Cisambiente, Confederazione Imprese Ambiente Ambiente, ha partecipato alla presentazione della Relazione Annuale 2019 di ARERA, con il Direttore Generale, Dott.ssa Lucia Leonessi e il Direttore dell’Area Tecnica, Dott. Stefano Sassone, per l’intervento del Presidente Stefano Besseghini.
Quest’ultimo ha sottolineato come la relazione costituisca la prima rilasciata a seguito del cambio di nome da parte dell’Autorità, avvenuto all’inizio del 2018, in virtu’ di un rinnovato insieme di competenze in ambito regolatorio dei servizi pubblici, ulteriormente ampliato con l’inclusione del nostro settore, quello dei rifiuti, nel proprio raggio d’azione, e come l’Autorità abbia assunto, in ragione di ciò, un mandato di ampia importanza, andando a comprendere questo oltre a quelli storicamente regolati, con riferimento ad energia elettrica, gas naturale, servizi idrici e teleriscaldamento.
Dalla documentazione presentata emerge chiaramente quanto sia pervasivo il livello di intervento dell’autorità nell’ambito del settore della gestione dei rifiuti sia urbani che speciali, incidendo a valle della disciplina, sin dalla normativa primaria statale.
È stato sottolineato come quello dei rifiuti, sia un settore che presenta importanti peculiarità, e, a differenza di altri settori che vengono regolati dall’autorità, si caratterizza per un elevato livello di complessità e di disomogeneità gestionale, oltreché di governance.
Come è noto a tutti la gestione integrata dei rifiuti costituisce una filiera molto complessa, che ha subito, nel corso del tempo una forte sviluppo industriale per ciascuna delle fasi che la caratterizzano, a partire dalle attività di raccolta fino a giungere a quelle inerenti la chiusura del ciclo di vita dei rifiuti, con le operazioni di recupero prima e smaltimento, in modo residuale, poi.
Infine l’Autorità, nella documentazione, si è soffermata sulle importanti deliberazioni che, a partire dal dicembre scorso, hanno segnato l’inizio dell’attività di regolamentazione in ambito “rifiuti”, segnatamente quella realizzata attraverso la Delibera n. 713 del 27 dicembre del 2018, che individua gli obiettivi prioritari perseguiti da Arera sul tema in oggetto:
- promozione della massima trasparenza nel settore
- adeguamento infrastrutturale gli obiettivi imposti dalla normativa europea attraverso l’introduzione di opportuni meccanismi tariffari per contribuire a sostenere lo sviluppo delle capacità di trattamento necessarie
- coerenza con gli obiettivi ambientali previsti dalla disciplina europea e nazionale di in particolare incentivando la preparazione per il riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti e riducendo al contempo e conferimento in discarica
- tutela degli utenti del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani attraverso un sistema tariffario che fornisca adeguati segnali di prezzo anche in ossequio al principio comunitario pay-as-you-throw che sia trasparente e non discriminatorio e che al contempo persegue obiettivi di riequilibrio economico sociale.