Cisambiente in Audizione presso la Commissione Ambiente del Senato per plastiche e bioplastiche

Lo scorso 9 Luglio 2019, Cisambiente è stata audita nell’ambito dell'”Affare assegnato sui temi della plastica e della bioplastica [..]”, n. 123. La Confederazione ha espresso la propria posizione in merito allo stato del settore imballaggi in plastica e bioplastica all’indomani della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea della c.d. “Direttiva SUP” (“single use plastics”), rappresentata dal Direttore dell’Area Tecnica, Dott. Stefano Sassone, e dal Dott. Palmino Di Giacinto di C.I.E.R. Srl.

La posizione di Cisambiente

Senza la plastica saremmo probabilmente molto indietro con il progresso raggiunto, considerati i costi e le difficoltà nel produrre calcolatori, pc, telefoni, auto, cellulari e tantissimo altro senza l’uso delle plastiche.

La multifunzionalità, la leggerezza, e il costo relativamente basso della plastica ne fanno un materiale onnipresente nella vita quotidiana, sottolineando come sia corretto l’assunto per cui, se la plastica svolge un ruolo utile nell’economia e trova applicazioni essenziali in molti settori, il suo uso sempre più diffuso in applicazioni di breve durata, con particolare riferimento ai prodotti SUP, di cui non è previsto il riutilizzo né un riciclaggio efficiente, si traduce in modelli di produzione e consumo che rischiano di essere inefficienti e lineari.

Cisambiente vuole salvare il mare così come l’aria e la terra (che non cresce), e sicuramente non va semplicemente salvata da specifici materiali quanto piuttosto dall’uomo. Questo atteggiamento andrebbe fermato a prescindere da cosa viene gettato: sia plastica/bioplastica, vetro o carta, siamo certi che cambiando materiale e non atteggiamenti non si risolva nulla.

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