BELLISSIMA INIZIATIVA SOCIALE AD ECOMONDO: CONFINDUSTRIA CISAMBIENTE PROMUOVE IL PROGETTO ‘UN ALBERO PER IL FUTURO’ ALLA PRESENZA DEL VICE MINISTRO VANNIA GAVA

Contribuire a creare un grande bosco diffuso della legalità con i Carabinieri della Biodiversità è l’obiettivo di Confindustria Cisambiente che si è resa protagonista di un’importante iniziativa a scopo sociale nel corso della partecipazione ad Ecomondo 2022. Alla presenza di Vannia Gava (Viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica), al suo primo concreto impegno per l’ambiente ad Ecomondo, è stato promosso il progetto “Un albero per il futuro” – coordinato a livello nazionale dal Raggruppamento Carabinieri per la Biodiversità – che prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 50mila piantine nel triennio 2020-2022: a tutt’oggi sono quasi 4000 gli Istituti scolastici e gli enti che hanno aderito e intrapreso questo percorso verso la consapevolezza dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale con il supporto dei Carabinieri della Biodiversità. Sono state donate presso lo Stand Cisa SPA, alla presenza del Brigadiere Capo Q.S. Zanzi Giovanni, del Direttore Generale di Confindustria Cisambiente Lucia Leonessi e del VP Ricerca ed Innovazione Confindustria Cisambiente Antonio Albanese, delle piante di bosso alle scolaresche presenti per sensibilizzare al tema dell’impegno sociale ma anche all’importanza della salvaguardia ambientale. Un progetto ambizioso dei Carabinieri per combattere i crimini ambientali con l’Arma dell’educazione alla legalità ambientale e con il coinvolgimento delle scuole in questo obiettivo strategico. 

Sono state consegnate inoltre presso lo Stand Ufficiale di Confindustria Cisambiente, da parte del Reparto Carabinieri Biodiversità di Punta Marina (Ravenna), sei piante di ficus da parte del Tenente Colonnello Nobili Giovanni e del Maresciallo Ordinario Bellini Fabrizio al Direttore Generale di Confindustria Cisambiente Lucia Leonessi con la distribuzione dell’Albero di Falcone, fulcro di un brillante progetto di educazione alla legalità ambientale. L’offerta di specie vegetali autoctone da consegnare agli studenti è arricchita da un albero simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie: l’Albero del giudice Giovanni Falcone. Alcune gemme del famoso albero di Ficus che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, infatti, sono state prelevate grazie alla collaborazione fra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR).

Ultime news