Bonificate 41 discariche in 36 mesi

È stata presenta, alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e per la Tutela del Territorio e del Mare, On. Le Roberto Morassut e il Commissario straordinario di Governo Gen. B. Giuseppe Vadalà, la quinta relazione semestrale sulle bonifiche delle discariche abusive. L’Italia risparmia 34 milioni di euro dall’inizio della sanzione nel 2014, l’infrazione semestrale diminuisce da 42 agli attuali 8,6 milioni di euro.

L’evento

Il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e per la Tutela del Territorio e del Mare, On.le Roberto Morassut e il Commissario straordinario di Governo Gen. B. Giuseppe VADALA’ con la task-force messa a disposizione dall’Arma dei Carabinieri per fare fuoriuscire l’Italia dalla procedura d’infrazione europea, hanno presentato alla stampa via web la quinta relazione semestrale, con la moderazione della Dott.ssa Silvia Paparella, CEO di RemTech.

Obiettivo della presentazione è stato anche quello di fare il punto della missione commissariale a sei semestri dalla nomina del marzo 2017, al fine di  risolvere un problema ambientale e di ottenere un considerevole risparmio economico per il Paese.

Le dichiarazioni

Queste le parole del Sottosegretario del Ministero dell’Ambiente On.le Roberto Morassut: “Oggi abbiamo presentato un grande risultato, per il quale ringrazio il Generale Vadalà e la sua Struttura di Missione. Un modello che funziona anche grazie all’azione col Ministro Costa e alla sinergia con tutti gli attori coinvolti e da replicare se possibile al di fuori della straordinarietà della procedura di infrazione. L’obiettivo è quello di restituire il territorio alle comunità e farlo in tempi rapidi. Sulle bonifiche al Ministero dell’Ambiente stiamo accelerando, con nuovi accordi di programma per Venezia – Trieste. Lavoriamo per semplificare le procedure di approvazione dei progetti di bonifica e utilizzare tutte le risorse disponibili nei fondi FSC, fondi ordinari per oltre 2 miliardi di euro. Nel Collegato Ambientale vi sarà una norma di delega al Governo con la modifica del Titolo V del Testo Unico Ambientale per superare lentezze burocratiche e snellire le procedure”.

Conclude: “Il risanamento ambientale, come spesso sottolinea il Ministro Sergio Costa, richiamando l’attenzione del legislatore, è una delle priorità nella fase della ripartenza”.

Gen. Vadalà: “Esporre questo documento alla stampa in un periodo così delicato come quello della pandemia, sottolinea come le cose si possono fare anche se sono irte di ostacoli, abbiamo voluto questo evento con il Ministero proprio per sottolineare che i lavori si sono rallentati, nel rispetto della salvaguardia della salute pubblica e nella piena osservanza dei decreti,  ma mai si sono fermati nonostante il covid-19. L’uso web per la presentazione della V Relazione è un mezzo “alternativo” ma che può essere comunque utile per avvalorare il principio di trasparenza al quale abbiamo ispirato la nostra missione“.

Conclude “Adeguato ed essenziale è stato l’apporto incessante del’Arma dei Carabinieri e nello specifico del Comando Forestale Ambientale e Agroalimentare nonché i peculiari protocolli attivati con il Ministero dell’Interno e con la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorrismo. E’ indubbio che se non ci fosse stato riscontro tempestivo da parte di tutti gli Enti e Istituzioni, ma soprattutto l’intesa con il Ministero dell’Ambiente, voluta e ribadita dal recente Decreto Clima convertito in legge a dicembre 2019, che ha disciplinato e disposto la nostra missione non avremmo mai potuto ottenere questi risultati e quindi  porre in sicurezza, ben 41 siti, riducendo corposamente la sanzione annuale”.

I dati significativi della missione

In conclusione, si riportano alcuni dati significativi della missione:

  • Siti: 41 espunti dalla procedura di infrazione Europea sugli 81 totali commissariati – Abruzzo (12 siti), Campania (7), Calabria (8) poi Sicilia (6), Lazio (4), Veneto (2), Puglia (1) e Toscana (1).
  • Sanzione Europea semestrale: da € 42.000.000,00 agli attuali 9.600.000,00 (da ridurre ulteriormente a 8.600.000,00 al termine del vaglio dei dossier di espunzione proposti alla commissione UE nel dicembre 2019).
  • Dal 24 marzo 2017 ad oggi in questi primi tre anni il Commissario e la task-force dell’Arma dei Carabinieri hanno fatto risparmiare alle casse dello Stato € 16.400.000,00 e risanato 41 pregevoli territori del nostro Paese;
  • Missioni svolte: 1150 (suddivise tra riunioni in sede 246 e fuori sede 399, sopralluoghi operativi-investogativi 155, incontri istituzionali 192, incontri relativi a convegni, conferenze ed eventi stampa 158).

Per maggiori informazioni

Per ulteriori informazioni sulle attività del Commissario Straordinario per la Bonifica delle Discariche Abusive

Presidenza del Consiglio dei Ministri, cliccare qui.

Per il comunicato stampa, cliccare qui.

 

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