Oggi Confindustria Cisambiente è stata invitata – ed ha presenziato – al tavolo di lavoro aperto dal Ministero dell’Ambiente della Sicurezza Energetica avente ad oggetto la riforma del Programma Nazionale di Gestione dei rifiuti e dei criteri che qualificano come “minimi” – ai fini della chiusura del ciclo di vita dei rifiuti – gli impianti di trattamento.
“Importanti passi in avanti verso la corretta qualificazione degli impianti minimi sono stati compiuti oggi nel tavolo promosso dal Dicastero”, afferma Stefano Sassone, Direttore dell’Area Tecnica di Confindustria Cisambiente, presente al tavolo di lavoro.
“Abbiamo sottolineato alcuni aspetti – quali i limiti generati da tariffe di conferimento negli impianti “amministrate” – ed abbiamo apprezzato un approccio costruttivo da tutte le parti intervenute nel confronto, e soprattutto l’idea di coinvolgere le Regioni, per riscontrare il reale soddisfacimento di uno dei suddetti criteri qualificanti – forse quello di maggiore importanza – quale la capacità impegnata presso gli impianti, da garantire mediante strumenti di programmazione o da altri atti amministrativi da parte dei soggetti competenti, ovvero le stesse Regioni”.