Il settore del riciclo, quello della carta in particolare, è al centro delle strategie approntate dal nostro Paese per rendere più sostenibile il nostro sistema economico. Tuttavia viene esposto a numerose intemperie e ritardi che mostrano quanto ancora debba essere fatto per consentirne uno sviluppo su larga scala: la questione del China ban nel 2018, l’assenza – per anni – di una regolamentazione end of waste, l’introduzione solo dal dicembre 2022 di prodotti da carta riciclata fra i contenitori nei criteri ambientali minimi, l’aumento dei costi unitari dell’energia che ha rischiato di far chiudere numerose cartiere, ovvero il punto di sbocco del materiale riciclato da cui ottenere i prodotti cartari, le resistenze solo italiane all’utilizzo della carta riciclata nel recupero dell’organico.
Il sistema industriale di trattamento dei rifiuti organici è già in overcapacity, con un’offerta di trattamento che sovrasta la domanda territoriale. La causa di ciò è un eccesso di finanziamenti, con evidenti sprechi, da parte dei fondi Pnrr. Tutto ciò porta all’attuale guerra delle tariffe che sono sempre più basse e non tengono conto della distanza tra produzione dell’organico e impianto di riciclo. Il ribasso apparente è una vittoria di Pirro per gli enti pubblici: non li stimola a lavorare sulla riduzione e sulla qualità e sottrae comunque a impianti locali o a impianti dediti solo al compost, la risorsa locale di qualità. La sostenibilità in queste condizioni è una pura chimera.
I temi saranno sviluppati da Confindustria Cisambiente, dall’AIC, Associazione italiana che promuove il compostaggio in loco come alternativa agli ingenti costi economici ed ambientali dovuti al trasporto e produzione di compost di bassa qualità, e da Dolomiti Ambiente, gestore trentino che ha sempre utilizzato sacchetti in carta riciclata e promosso la riduzione dello spreco e degli imballaggi all’interno della filiera dell’organico.
Programma
Giovedì 9 Novembre
Ore 10:30 Paper District, Padiglione B2 – Stand 111-210
Il ruolo del settore carta nella Strategia italiana per l’economia circolare
Interventi
Umberto Lo Re, AIC Associazione Italiana di Compostaggio, Business Developer
Andrea Miorandi, Dolomiti Ambiente, Amministratore Delegato
Carlo Lusi, Sumus Italia, Direttore Commerciale
Modera
Stefano Sassone, Direttore Tecnico, Confindustria Cisambiente
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