Deco spa ed i suoi numeri nel primo bilancio di sostenibilità: 32 milioni di euro di ricchezza distribuita nel solo 2016. Forte il legame con l’Abruzzo

Oltre 32 milioni di euro di ricchezza distribuita, più del 90 per cento di personale assunto a tempo indeterminato, circa 1.800 ore di formazione dedicate ai propri dipendenti, 200 mila euro investiti in attività sociali e culturali sul territorio abruzzese. Sono questi solo alcuni numeri del primo Bilancio di Sostenibilità di Deco S.p.A. presentato mercoledì 29 novembre, nel corso del convegno “Costruire oggi il futuro di domani”” che si è tenuto nella Aula Federico Caffè dell’Università degli studi G. d’Annunzio di Pescara.

Il documento, frutto di un importante rapporto di collaborazione tra Università ed impresa, racconta sfide, traguardi ed obiettivi ottenuti da Deco nel 2016 in campo ambientale, economico e sociale.

“Con il bilancio di sostenibilità – ha commentato Valentina Di Zio, responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione – presentiamo alla collettività ed a tutti gli stakeholder interni ed esterni all’azienda, in modo concreto e trasparente, quei valori, non traducibili in numeri e profitto, che contribuiscono a determinare la sostenibilità di una azienda e del suo modo di fare impresa”.

“In termini occupazionali – ha spiegato Valentina Di Zio – ciò si traduce nella valorizzazione del capitale umano con il dare stabilità alla forza lavoro impiegata che è per oltre il 90% assunta a tempo indeterminato; in termini di ricchezza prodotta sul territorio ciò significa oltre 32 milioni distribuiti di cui oltre 20 milioni destinati ai fornitori e quasi 5 milioni e mezzo ai lavoratori; in termini di efficientamento energetico ciò si evidenzia con una costante riduzione del consumo energia all’interno dell’organizzazione e con un grande impegno sul piano delle fonti rinnovabili”.

“Infine – ha concluso Valentina Di Zio – il documento evidenzia anche il legame fortissimo che Deco ha costruito, nel tempo, con il proprio territorio: circa 2 milioni di euro sono stati distribuiti a fornitori abruzzesi che rappresentano il 50% di quelli chiave per l’azienda e 200 mila euro sono stati impiegati in attività socio-culturali in Abruzzo. Un motivo di soddisfazione e di orgoglio per la nostra azienda che da sempre crede nel valore condiviso tra impresa e territorio”.

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