👤 On. Manfredi Potenti
🎙 “Esprimo viva soddisfazione per essere stato causa di una scelta normativa veramente attesa. Per molti anziani, specie quelli assistiti in strutture socioassistenziali, la rottura dei legami affettivi con i propri animali, costituisce una causa di grave sofferenza che dobbiamo prevenire ed inoltre, la vicinanza di un animale da compagnia è provato essere un positivo stimolo alla salute psichica della persona”.
ℹ️ Presentato dal Governo Meloni, il ddl è un provvedimento delega per introdurre politiche a favore della popolazione anziana. Il DDL, in particolare, è volto alla promozione delle condizioni di vita, di cura e di assistenza delle persone anziane, mediante interventi idonei a soddisfare i loro bisogni sociali, sanitari e sociosanitari, con particolare riguardo a quelli connessi alla condizione di non autosufficienza.
➡️ Grazie ad un emendamento del Sen. Potenti ed uno simile del M5S, il Governo ha maturato la decisione di accogliere l’importanza della “relazione con gli animali d’affezione” al fine di preservare l’indipendenza funzionale in età avanzata e mantenere una buona qualità di vita”. Su questo, in attuazione della delega, si dovrà quindi legiferare in futuro. Questa scelta è stata approvata in X Commissione, al Senato, con un testo riformulato dal governo che introduce la relazione con gli animali d’affezione nel disegno di legge delega sulle politiche per gli anziani. L’emendamento base è stato presentato dai Senatori Potenti (Lega) ed uno simile dal Movimento Cinquestelle Orfeo Mazzella (M5S), Barbara Guidolin e Elisa Pirro. L’emendamento è stato approvato quindi con una riformulazione chiesta dal Viceministro del Lavoro Maria Teresa Bellucci (FdI) sul testo dell’emendamento del Sen Manfredi Potenti (LSP) che avrebbe impegnato il futuro Comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana a promuovere il “mantenimento degli animali d’affezione”, anche allo scopo di contrastare il fenomeno della solitudine sociale.
