Dove
Hall Sud, Stand 0072
Quando
Ore 15
Programma
Saluti Istituzionali
Alessandro Della Valle, Presidente Confindustria Cisambiente
Introduzione e moderazione
Stefano Sassone, Direttore Area Tecnica Confindustria Cisambiente
Intervengono
Carlo Lusi, Presidente CartAmbiente Confindustria Cisambiente
Silvano Martinotti, Presidente CdA Conero&Stevi Srl e Fondipress Srl – Confindustria Cisambiente
Palmino Di Giacinto, Presidente Area Produzione Confindustria Cisambiente
Conclusioni
Giuseppe Dalena, Presidente Area CSS-C Confindustria Cisambiente
Il tema
In Europa sono le imprese italiane a pagare il conto più salato sul fronte caro energia: dai risultati di un’indagine condotta da Confcommercio realizzata con Nomisma Energia, emerge che la spesa elettrica italiana è più alta del 27% rispetto alla Spagna e del 70% rispetto alla Francia. Occorre altresì evidenziare che, dopo i picchi di agosto, dovuti al panico propagatosi sui mercati internazionali, in queste ultime settimane il trend al rialzo dei prezzi di energia elettrica e gas si è invertito, ed in particolare il prezzo del gas TTF (il Title Transfer Facility rappresenta un mercato virtuale per lo scambio del gas naturale con sede in Olanda ed è uno dei principali mercati di riferimento per lo scambio del gas in Europa), , quello che ha guidato i rialzi, fa segnare a ottobre una pesante flessione portandosi a circa 100 €/MWh, dopo aver superato anche i 300 €/MWh a fine agosto.
Ne segue:
- un ridimensionamento, più grande di quello del previsto, dei prezzi dell’elettricità, che dipendono direttamente da quelli del gas, scesi sotto i 150 €/MWh, dopo i picchi di oltre 700 €/MWh di fine agosto;
- una riduzione delle bollette a carico di cittadini ed imprese più elevata
Come stanno reagendo le imprese del settore ambiente a questa situazione? Se la strada intrapresa è quella di ricercare un risparmio in bolletta attraverso produzione di energia a partire da energie rinnovabili, da misure di efficientamento e risparmio energetico.