Si è svolto martedì 30 Giugno 2020, presso la Sala Pininfarina di Confindustria a Roma, al termine dell’Assemblea Generale Ordinaria di Confindustria Cisambiente, l’evento su “La centralità dell’uomo tra ambiente e finanza”.
L’evento
Dopo il saluto istituzionale del Presidente di Confindustria Cisambiente Marcello Rosetti, è stato il direttore generale Lucia Leonessi a prendere in mano le redini del dibattito dando spazio agli ospiti presenti: partendo dal Monsignor D.Edoardo Viganò (Vice Cancelliere Pontificia Accademia delle Scienze e Scienze Sociali) si sono poi susseguiti l’imprenditrice autrice del libro “Relazioni Efficaci” Graziella Moschino, il capogruppo PD Commissione Ambiente Senato Andrea Ferrazzi, il Capogruppo Forza Italia Commissione Ambiente Senato Alessandra Gallone per poi chiudere con l’intervento del Vicepresidente della Commissione Ecoreati e Capogruppo Lega Commissione Ambiente Senato Luca Briziarelli che ha poi lasciato spazio in chiusura alla Benedizione di Monsignor Viganò prima del piacevole pranzo che ha deliziato tutti i presenti.
Il tema
Diverse le tematiche che sono state affrontate nel corso dell’incontro a partire dalle parole del Monsignor Viganò: “Governare con la paura mette in grande difficoltà le imprese. E’ stato un periodo in cui chi fa impresa non ha avuto bisogno solo di una risposta tecnica ma soprattutto di una risposta umana. Serve un dialogo sincero ed aperto come dice Papa Francesco, il tema dell’umano è un argomento senza confini che va affrontato in modo profondo”. Dello stesso avviso l’imprenditrice Moschino, autrice di “Relazioni Efficaci”: “In questo tempo più che mai abbiamo sentito la mancanza delle relazioni dal vivo. Se sto bene con me stesso, sono aperto per entrare in relazione con gli altri ed una relazione efficace, in ogni campo, mi fa star bene. Il mio modo di essere è unico ed irripetibile sia nella vita che nel lavoro. Nei mercati di oggi si fa fatica a vedere dove c’è il valore ma fortunatamente le relazioni efficaci si vedono ovunque, anche con i collaboratori a livello lavorativo. Attraverso gli strumenti tecnologici abbiamo mantenuto i rapporti in questo periodo ma questo è un cammino di vita personale che permette, con il tempo, di arrivare a livello di profondità l’uno verso l’altro. Da soli non siamo nulla”.
Le dichiarazioni
Questo il pensiero del Senatore Ferrazzi: “Monsignor Viganò ha parlato giustamente di crisi ecologica. I rapporti da sempre possono nascere e possono spegnersi. Mi piace riflettere sul fatto che i partiti ecologisti hanno vinto ovunque in Francia e la crisi ecologica rappresenta a tutti gli effetti la questione del presente, non del futuro. A me piace parlare di differenze, di identità perché ognuno di noi ha un’identità da rispettare, le persone si comprendono solo con un pregiudizio di simpatia ma nessuno di noi ha la verità assoluta. Ci tengo a ribadire che le battaglie ambientaliste sono battaglie del presente, non del futuro”. Da Ferrazzi alla riflessione della Senatrice Gallone: “Io vengo da Bergamo ed arrivo da quello che è stato il cuore di una pandemia che ha fatto un vero e proprio disastro. Tanti amici hanno vissuto in azienda, hanno cercato di sistemare tutto quello che sarebbe stato il dopo ed oggi mi sento di ringraziare queste persone che hanno mostrato prima il lato umano rispetto a quello professionale. Le scelte le compie il Governo e non si possono addossare responsabilità agli altri. La tutela dell’ambiente passa dal lavoro: servirebbe una rottamazione universale. Ci vogliono grandi investimenti, bisogna essere messi in condizione di operare. Ci stiamo battendo affinché le imprese possano lavorare per garantirci gli obiettivi futuri. Il rilancio ci lascia insoddisfatti, cercheremo di agire sul decreto semplificazione”. Importanti anche le parole del Senatore Briziarelli: “Scienza e tecnica sono uno strumento, la contrapposizione tra modelli differenti può creare problemi. Papa Francesco parla giustamente di correggere modelli di crescita. Riuscire a trasformare quello che è considerato un rifiuto in un qualcosa di utile è in una direzione positiva. L’imprenditore deve essere visto come utile alla società, non diversamente”.
Soddisfatta a fine evento il direttore generale di Confindustria Cisambiente che, dopo aver lasciato spazio agli ospiti, ha concluso così: “La centralità dell’uomo tra ambiente e finanza può diventare un appuntamento periodico perché questi spunti meritano di essere approfonditi ed argomentati nel tempo”. Un segno di continuità importante verso un futuro migliore.