Il 22 aprile si festeggia l’Earth Day. Nella Giornata Mondiale della Terra, celebrata ogni anno dal 1970 dalle Nazioni Unite per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali del Pianeta, Confindustria Cisambiente intervista l’On. Sergio Costa (Vicepresidente della Camera dei Deputati).
Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Terra 2024. La prima Giornata della Terra fu organizzata nel 1970 negli Stati Uniti, grazie agli sforzi del senatore Gaylord Nelson per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi ambientali. Cosa è cambiato nel mondo da allora?
“Dall’epoca è cambiato tanto, l’ambiente non era all’attenzione dei cittadini nel 1970. Si è iniziato a parlarne soltanto, successivamente è iniziato ad entrare nella vita dei cittadini ed oggi è un elemento essenziale. Ancora però c’è da fare un salto di qualità che ci permetta di dire che l’ambiente rappresenta la priorità per costruire tutto il resto, compresa una sana economia ed un’ottima qualità della vita e di coesione sociale. Dobbiamo ringraziare i primi che hanno favorito lo sviluppo dell’attenzione verso l’ambiente e penso ad Alex Langer, il percorso è stato ben avviato ma c’è bisogno di accelerare in questa direzione”.
Confindustria Cisambiente cerca da sempre di essere vicina alle tematiche più importanti che possano salvaguardare la Terra: da ex Ministro dell’Ambiente quanto è importante il lavoro di un’Associazione che raggruppa migliaia di aziende in tal senso e cosa è necessario fare per migliorare il futuro delle prossime generazioni?
“Il ruolo delle aziende nella transizione ecologica ritengo che sia fondamentale perché tutto il mondo produttivo ha la possibilità di dimostrare che economia ed ambiente possono camminare insieme. La vicinanza di Confindustria Cisambiente e del mondo imprenditoriale ad una nuova visione del Green significa costruire nuovi posti di lavoro. Questa è la grande sfida affinché aziende e cittadini debbano camminare insieme così come aziende ed istituzioni”.
Quale è il suo più grande auspicio per migliorare la situazione della Terra nel corso dei prossimi anni?
“Il mio più grande auspicio affinché possa migliorare la situazione della Terra è la solidarietà, che viene sviluppato poco a livello nazionale ed internazionale. Con un capitalismo solidale si riescono ad ottenere risultati economici migliori per tutti, non solo per l’Italia. Tutto passa attraverso accordi diplomatici internazionali: superare gli egoismi significa superare i nazionalismi ed i sovranismi entrando nella logica della compartecipazione alla vita del Pianeta”.