Con la pubblicazione avvenuta lo scorso 27 Maggio, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha varato il regolamento del Fondo Nazionale Reddito Energetico.
Cosa va a disciplinare il Regolamento
Il nuovo regolamento sostiene la realizzazione di impianti fotovoltaici domestici a servizio di unità immobiliari residenziali di famiglie in condizione di disagio economico.
I target perseguiti
Con il Fono si intende realizzare, nel biennio 2024-2025, almeno 31.000 impianti fotovoltaici di piccola taglia in favore di altrettante famiglie meno abbienti. Esso verrà gestito, sotto il profilo operativo, dal Gestore dei Servizi Energetici.
Il contenuto
Il Regolamento disciplina:
- i requisiti delle famiglie che possono beneficiare dell’impianto fotovoltaico a titolo gratuito e dei soggetti che potranno realizzare gli impianti,
- nonché quelli relativi agli impianti fotovoltaici e ai servizi accessori inclusi per il monitoraggio, la manutenzione, la assicurazione.
- le modalità di accesso e le tempistiche di erogazione dei contributi.
Le dichiarazioni
“Con il regolamento – spiega il ministro Gilberto Pichetto – possiamo dare operatività a un provvedimento molto importante che punta a contrastare la povertà energetica intervenendo sulle fasce indigenti e sostiene, allo stesso tempo, lo sviluppo di impianti rinnovabili: un duplice obiettivo al quale teniamo molto”.
Il Fondo, con una dotazione iniziale di 200 milioni di euro del Piano di Sviluppo e Coesione del MASE, è di natura rotativa e sarà alimentato dai proventi derivanti dalla valorizzazione dell’energia elettrica immessa in rete, in eccedenza rispetto a quella autoconsumata.