E’ stato approvato la scorsa settimana, dal Senato della Repubblica, lo schema di Decreto Legislativo relativo alla commercializzazione dei prodotti da costruzione. L’atto recepisce le indicazioni fornite dalla Comunità europea con il Regolamento Ue 305/2001. Previste sanzioni a carico di costruttore e direttore dei lavori, qualora violati gli obblighi di impiego indicati dall’atto.
Principali evidenze dello schema di Decreto
La Commissione permanente del Senato, in data 2 Maggio 2017, ha approvato l’atto del Governo n. 402, lo schema di Decreto Legislativo in materia di commercializzazione dei prodotti da costruzione (recante “Schema di decreto legislativo adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento Ue n. 305/2011, che fissa le condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione”), che prescrive un sistema di sanzioni a carico di costruttore e direttore dei lavori, a seguito della commissione di illeciti, consistenti in violazioni degli obblighi di impiego ex Regolamento Ue 305/2001.
Il Regolamento fissa le condizioni per l’immissione o la messa a disposizione sul mercato di prodotti da costruzione stabilendo disposizioni armonizzate per la descrizione della prestazione di tali prodotti in relazione alle loro caratteristiche essenziali e per l’uso della marcatura CE sui prodotti in questione. In particolare, secondo l’art. 288, par. 2 del TFUE, il regolamento dell’Unione europea è un atto di diritto dell’Unione europea che “[..]ha portata generale.
Ricordato che esso è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri “, ed è un atto giuridico vincolante, diretto non solo agli Stati membri, ma anche ai singoli, con l’art. 20, dell’Atto n. 402, si prevede che, nel caso di utilizzo di prodotti da costruzione non conformi al regolamento Ue 305/2011, possano essere puniti (con arresto e ammenda), il costruttore, il direttore dei lavori, il direttore dell’esecuzione e il collaudatore.
Si rileva che la medesima Commissione invita il Governo a valutare l’inserimento del progettista tra i soggetti su cui grava l’obbligo di prescrizione di prodotti conformi al Regolamento n. 305/2011.
Rimane ora il via libera definitivo, essendo stato già approvato, lo schema di Decreto dalla Camera dei Deputati.