Con la L. n. 40 dell’8 maggio 2019, viene ratificato e posto in esecuzione l’Accordo transattivo fra il Governo della Repubblica italiana e la Comunità europea dell’energia atomica sui principi governanti le responsabilità di gestione dei rifiuti radioattivi del sito del Centro comune di ricerca di Ispra, stipulato a Bruxelles il 27 novembre 2009.
I punti dell’accordo transattivo.
In merito ai servizi a compensazione degli oneri derivanti dalle pregresse attivita’ di ricerca per il programma nucleare italiano, svolte presso il Centro comune di ricerca di Ispra (CCR), tra le altre cose, il Governo italiano provvedera’, a compensazione degli oneri derivanti dalle pregresse attivita’ di ricerca per il programma nucleare italiano svolte presso il CCR di Ispra, alla disattivazione dell’installazione nucleare denominata «Reattore Ispra 1» secondo talune modalita’ esposte nell’accordo.
Invece, per quanto attiene il trasferimento dei rifiuti prodotti sul sito di Ispra al futuro Deposito nazionale, si prevede, tra le altre cose, che il conferimento dei rifiuti nucleari presenti nel sito del CCR di Ispra al Deposito nazionale italiano si effettuera’ entro il 2028, secondo un calendario da concordare in considerazione della disponibilita’ del deposito stesso e quella finanziaria della Commissione.