Lo scorso 4 ottobre 2019 i Ministri dell’Ambiente della Comunità si sono riuniti per dare una svolta positiva e determinate verso un modello di economia maggiormente circolare.
La posizione dei Ministri UE dell’Ambiente
Il bureau dei Ministri dell’Ambiente della Comunità propone di accelerare fortemente la transizione verso un economia più circolare, e, in affiancamento al pacchetto “circular economy” rilasciato lo scorso anno per il settore della gestione integrata dei rifiuti, propone una serie di misure per abbassare ulteriormente la quantità di gas climalteranti e consentire, in tal modo, il raggiungimento degli obiettivi fissati a livello ONU in tema di sviluppo sostenibile.
In sostanza sono state adottate le conclusioni generali assunte dall’ONU per conseguire i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Il documento concordato dal Consiglio Ambiente della UE esprime la necessità di ulteriori ed ambiziosi sforzi, ed in particolare viene richiesto alla Commissione di realizzazione un nuovo piano d’azione ambiente, con azioni mirate e obiettivi piu’ ambiziosi del passato.
Fra le misure richieste ai Paesi membri, si citano la necessità di introdurre una riforma del sistema fiscale in senso “green”, nuove modalità di tassazione ambientale, e maggiore attenzione alla responsabilità estesa del produttore.