A Palermo si è svolto il II° EcoForum Regionale sui Rifiuti e l’Economia Circolare, dal titolo “Rifiuti Zero. Impianti Mille”, che ha visto come partner Cisambiente ed Agesp.
I lavori del Convegno
Ha aperto i lavori Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia alla presenza del Presidente della Regione, Nello Musumeci.
L’occasione è stata quella di realizzare un confronto tra istituzioni, operatori economici ed esperti sulle proposte in campo e sulle soluzioni anche industriali per la gestione sostenibile dei rifiuti, in un particolare momento storico, quello in cui in Sicilia si sta discutendo del nuovo Piano Regionale dei Rifiuti e della riforma in materia di rifiuti.
Diversi sono stati gli interventi, articolati in quattro sessioni (la gestione industriale per il ciclo virtuoso dei rifiuti in Sicilia; I distretti dell’Economia Circolare; il Piano rifiuti e governance; la campagna Plastic Free), accompagnati da una tavola rotonda conclusiva, cui hanno partecipato Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente; Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo; Alberto Pierobon, assessore regionale all’Energia; mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale.
L’ecoforum è stato anche il momento di formazione, informazione, comunicazione e sensibilizzazione che Legambiente sta svolgendo ormai da più di un anno nell’ambito di “Sicilia Munnizza Free”, la campagna nazionale messa in campo in collaborazione con il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e con il patrocinio della Regione Siciliana proprio per accompagnare il passaggio obbligato alla cosiddetta gestione integrata dei rifiuti attraverso il sistema della raccolta differenziata, del recupero e del riciclo.
Tante le testimonianze di aziende, associazioni e operatori del settore che hanno raccontato le loro storie ed il loro modo di gestire i rifiuti, ma anche le difficoltà incontrate dalla troppa burocrazia che impedisce il nascere di nuova imprenditorialità green. Testimonianze che sono state ascoltate dal presidente della Regione, Nello Musumeci e dagli assessori regionali al Territorio, Toto Cordaro, e all’Energia e Servizi di Pubblica utilità, Alberto Pierobon.
In Sicilia, seppur lentamente, aumenta, soprattutto nei piccoli centri, la percentuale di raccolta differenziata, ma Legambiente, nel corso dei lavori, ha ribadito che per non penalizzare gli sforzi fatti, è necessario di chiudere, anche nell’isola, il ciclo dei rifiuti, con la realizzazione di impianti, soprattutto di digestione anaerobica per l’umido.
Legambiente Sicilia, come di consueto, ha anche voluto premiare, con una pergamena simbolica, “Pioniere Plastic Free”, le tante buone pratiche che vengono messe in campo per la riduzione della plastica, come i Sindaci siciliani che hanno emanato l’ordinanza Plastic Free.