👤 Silvia Bongiorno (Consigliere Generale Confindustria Cisambiente)
🎙️ “In questi giorni la Sicilia si è svegliata tra le fiamme. Certamente la causa principale è l’alta temperatura, ma come spesso accade in queste circostanze, la mano assassina dell’uomo fa la sua parte. Un’apocalisse che non ha risparmiato nessuno, che ha seminato morte e tanta paura. Le alte fiamme divampano distruggendo ettari di macchia mediterranea e boschi. Non sono stati risparmiati neppure monumenti secolari, come Chiese e il Parco archeologico di Segesta. I disagi negli spostamenti sono stati notevoli, autostrade e aeroporti chiusi per via delle fiamme e del fumo. Non si sono salvate ne’ case, ne’ aziende. Molta gente ha dovuto abbandonare le proprie case, altri invece sono rimasti intrappolati nelle proprie abitazioni senza luce e acqua. Le fiamme non hanno risparmiato neppure alcuni reparti degli ospedali che per sicurezza sono stati evacuati. Anche la discarica di Bellolampo è stata raggiunta dalle fiamme. I danni sono incalcolabili. In queste ore migliaia di persone stanno rischiando la vita per fare il proprio dovere, come i vigili del Fuoco, la protezione civile, il corpo forestale, le Forze dell’ordine e tutti quei piccoli eroi che da ore si prodigano per gestire questo enorme disastro. Oggi ci sono strumenti e mezzi che consentono di conoscere con anticipo le possibili variazioni climatiche, basterebbe un po’ più di attenzione per evitare di trovarsi impreparati a gestire emergenze di questa entità che si ripetono da anni nella stessa stagione, come un appuntamento fisso”.