SISTRI: si continua con il vecchio concessionario per l’intero 2017 (e anche oltre?)

Con ordinanza n. 7610 del 3 Luglio 2017 il TAR del Lazio ha posticipato l’udienza per stabilire la legittimità dell’aggiudicazione della gara Consip per l’affidamento del sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI al gennaio 2018. Pertanto il nuovo concessionario (e quindi il nuovo SISTRI) entreranno in azione (almeno) a partire dal prossimo anno.

La gara

Nel giugno del 2015, Consip la società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, suo azionista unico, che svolge attività di assistenza e supporto negli acquisti delle amministrazioni pubbliche, ha indetto la gara, a procedura ristretta, per l’affidamento in concessione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (sistri) per conto del Ministero dell’Ambiente[1]. La concessione riguarda l’affidamento di vari servizi:

  • tracciatura dell’intero ciclo di vita del rifiuto attraverso i registri di carico e scarico (produttore e smaltitore), le schede di movimentazione (produttore e trasportatore) in modo da produrre in automatico il MUD, con l’obiettivo di avere una contabilità del rifiuto chiara e definita;
  • registrazione dei percorsi in modalità offline, in linea con l’attuale normativa, con un modello in grado di evolvere in funzione delle nuove normative europee in fase di diffusione anche mediante lo svolgimento dei seguenti servizi:
  1. operativi: servizi inerenti la tracciabilità del rifiuto, la registrazione dei percorsi, la gestione del contributo, il supporto agli utenti e la disponibilità delle informazioni;
  2. strumentali: attività funzionali all’erogazione dei servizi concessori, quali la presa in carico del sistema, la gestione delle infrastrutture, la manutenzione e l’evoluzione del sistema informativo, il call center.

Nel seguito essa venne aggiudicata una prima volta, il 4 agosto 2016, per poi essere annullata in autotutela il successivo 30 novembre, ed essere (forse) definitivamente aggiudicata in data primo febbraio 2017, a favore della RTI formata da Almaviva Spa, Telecom Italia Spa, e Agriconsulting Spa.

L’ordinanza.

I dubbi vengono originati dalla recente ordinanza n. 7610 del 3 Luglio 2017, con la quale il TAR del Lazio ha posticipato l’udienza per stabilire la legittimità dell’aggiudicazione della gara Consip per l’affidamento del sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI al gennaio 2018. Pertanto il nuovo concessionario (e quindi il nuovo SISTRI) entreranno in azione (almeno) a partire dal prossimo anno.

In particolare Il Tribunale ha ritenuto necessario, a seguito delle questioni poste dalla parte ricorrente in via principale (un azienda appartenente al raggruppamento di imprese che aveva partecipato alla gara senza vincerla), nonché della parte ricorrente in via incidentale (la Rti aggiudicataria del servizio), di disporre di una consulenza tecnica di ufficio.

Pertanto il TAR del Lazio, chiamato ad esprimersi sulla legittimità dell’aggiudicazione della gara Consip per l’affidamento del sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI, ha rinviato l’udienza al 24 Gennaio 2018[2].

Qualora aggiudicato definitivamente, il contratto avrà una durata di 60 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto, più ulteriori eventuali 24 mesi.

[1] id sigef 1642.

[2] A tal fine il TAR ha nominato due esperti (uno che svolgere attività per gli aspetti tecnici e l’altro in merito a quelli economico-finanziari), al fine di dirimere taluni aspetti preliminari legati alla decisione.

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